Mi occupo di…

Come psicologo psicoterapeuta mi occupo di consulenza psicologica, psicoterapia e coaching individuale, di coppia e familiare, in studio oppure online.

Nel primo colloquio si valuta insieme come posso essere di aiuto.

Chiedo di spiegarmi il problema dal proprio punto di vista e condivideremo su cosa vogliamo focalizzarci e come ci vogliamo lavorare, costruendo un percorso adeguato e personalizzato.

Tra le problematiche di cui mi occupo ci sono quelle relative a paure e ansia, relazioni tra le persone, in particolare quelle di coppia, familiari e tra genitori e figli, le dipendenze, le crisi e lo stress che possono capitare nella vita quotidiana.

Nel mio lavoro utilizzo teorie e tecniche moderne, collaudate in vent’anni di esperienza personale, con le quali posso gestire le varie tipologie di disagi psicologici, problemi, relazioni difficili o decisioni da prendere, per arrivare ad una soluzione duratura e orientata al futuro.

Qui di seguito illustro due strumenti principali del mio lavoro, la consulenza psicologica e la psicoterapia.

La consulenza psicologica

È un’occasione per vedere le cose da un altro punto di vista, rivolgersi ad uno psicologo per chiedere un parere, avere informazioni, porre una domanda alla quale non si riesce a trovare una risposta, oppure confrontarsi su un tema specifico.

A volte i problemi si creano proprio perché continuiamo a vedere le situazioni dagli stessi punti di vista, non riusciamo a “cambiare occhi” e vedere le cose diversamente.

Una nuova prospettiva può essere utile per ridimensionare una questione, chiarirsi un dubbio, vedere soluzioni alternative e più funzionali ad un certo problema.

Le richieste di pareri e informazioni possono riguardare tematiche quotidiane che la persona può definire come “problematiche” o “difficili” quali ad esempio la gestione del rapporto di coppia, del ruolo di genitore, del rapporto con la propria immagine, del rapporto con i figli, amici, colleghi di lavoro, situazioni lavorative stressanti, difficoltà relazionali in generale.

La consulenza psicologica è indicata anche per problematiche relative all’autostima, alla volontà, all’accettazione di sé, ai cambiamenti di vita, alle scelte da fare in particolari situazioni e ai momenti di crisi.

La psicoterapia

È un insieme di pratiche psicologiche finalizzate a modificare in modo stabile e continuativo uno stato mentale o un processo mentale

Le pratiche psicologiche sono tutti gli strumenti che lo psicoterapeuta può utilizzare per raggiungere il fine terapeutico.

Questi strumenti derivano dalle teorie psicologiche sul funzionamento del pensiero e del comportamento umano, ma anche da saperi millenari come la logica non convenzionale, la dialettica e l’arte degli stratagemmi. Nella psicoterapia questi strumenti vengono utilizzati per modificare uno stato o un processo mentale.

Uno stato mentale è una qualsiasi condizione nella quale ci troviamo e che potremmo definire secondo costrutti come “felice”, “ansioso”, “preoccupato”, “soddisfatto”. Gli stati mentali sono tutti i modi che abbiamo di descriverci quando pensiamo a noi stessi, ad esempio quando ci chiediamo “come mi sento?”.

Un processo mentale è ciò che accade quando cerchiamo di dare un significato ad una situazione, a qualcosa che non conosciamo, oppure cerchiamo di trovare una soluzione ad un problema o le risposte ad un quesito. Ad esempio anche la domanda “come sto?” innesca un processo mentale fatto di pensieri, ipotesi, valutazioni, deduzioni su me stesso che produce una risposta in quel preciso momento.

I processi mentali ci permettono di dare significato alla nostra esperienza quotidiana, al mondo esterno e a noi stessi, in modo consapevole oppure automaticamente (ad esempio quando guidiamo o giudichiamo qualcosa o qualcuno secondo un pregiudizio) e da questi significati derivano i modi di agire e di comportarsi.

A volte i processi mentali possono generare significati e modi di agire con sé stessi e gli altri che sono disfunzionali rispetto all’idea personale di stare bene che ognuno ha di sé stesso.

Ovvero si generano significati che creano disagiomalessere, oppure comportamenti non desiderati che creano ulteriori difficoltà a relazionarsi con le persone vicine o limitano la propria libertà.
Ad esempio una paura, anche se percepita come assurda e irrazionale, può costringere a modificare le nostre abitudini di vita, limitando la nostra libertà di movimento e gli stessi rapporti con i familiari. In questo caso la paura è il sintomo che qualcosa nel modo personale di dare significato alla propria quotidianità è diventato disfunzionale per quella persona, non permette più di vivere come desiderato.

Non sempre voler liberarsi da un sintomo e voler risolvere un problema è condizione sufficiente per riuscirci.

Ovvero tra la persona e il suo problema si creano dei fortissimi equilibri difficili da cambiare con il buon senso e la buona volontà.

I familiari e gli amici hanno già fornito consigli e suggerimenti, le innumerevoli voci disponibili in Internet hanno già indicato spiegazioni, cause e rimedi.

Si provano soluzioni ma nulla sembra scalfire il problema che sta ancora lì.

È un fenomeno conosciuto come resistenza al cambiamento, tipico dei sistemi interattivi, dunque anche del sistema persona – problema.

In quest’ottica il sintomo diventa qualcosa di cui ci si vuole liberare ma senza riuscirci a causa della resistenza. In questi casi, lo scopo della psicoterapia è quello di liberarsi dal sintomo che si reputa disfunzionale oppure cambiare i significati che lo fanno vivere come un problema.

Per superare la resistenza a volte è necessario usare logiche non ordinarie, paradossali, in quanto una visione dell’essere umano di tipo deterministico che usa la spiegazione e la consapevolezza delle cause, non sempre serve a risolvere i problemi.
In generale la psicoterapia ha l’obiettivo di cambiare gli schemi mentali e i processi psicologici al fine di generare significati di salute e “stare bene” più funzionali per la persona.

Siccome le idee di benessere, di salute e di funzionalità hanno significati molto personali e variabili nel tempo per ognuno di noi, lo psicoterapeuta deve adattare “artigianalmente” le sue teorie e tecniche alla persona che ha di fronte.

Ovvero, ciò che ha funzionato per una persona, non è detto funzioni con un’altra.

In generale, la psicoterapia è consigliata anche per il trattamento di:

  • disturbi d’ansia: generalizzata, fobie, ipocondrie, ossessioni e compulsioni, attacchi di panico, paure, anche associata a pensieri ricorrenti e intrusivi;
  • depressione e disturbi dell’umore: disforia e disturbi bipolari;
  • problemi di coppia: momenti di crisi nella coppia, infertilità, gelosia, scelte procreative, sessualità e comportamenti sessuali nella coppia;
  • disturbi sessuali: del desiderio e dell’eccitazione, dell’orgasmo e dell’identità di genere, comportamenti sessuali individuali e di coppia;
  • disordini dell’alimentazione: anoressia, bulimia, obesità, vomiting;
  • disturbi legati all’immagine di sé: nell’età evolutiva, post-operatori, richieste di chirurgia estetica, chirurgia bariatrica;
  • dipendenze e nuove dipendenze: da sostanze, da gioco d’azzardo (gambling), da Internet, da Social Network e da dispositivi elettronici (smartphone e consolle di gioco), dal sesso, dal cibo, shopping compulsivo;
  • disturbi psicosomatici: quando un problema psicologico influenza il corpo;
  • disturbo post-traumatico da stress: a seguito di incidenti o eventi traumatici;
  • disturbi dell’età evolutiva: apprendimento scolastico, sonno, alimentazione, uso di dispositivi elettronici, comportamenti oppositivi nell’infanzia e nell’adolescenza;
  • disturbi del sonno: insonnia, bruxismo;
  • disturbi psicotici, della personalità e della senescenza: gestione dei sintomi e delle relazioni familiari;
  • gestione del rilassamento: tecniche di rilassamento per ipertensione e cardiopatie, acufeni, supporto alle terapie antalgiche, cefalee, disturbi d’ansia, preparazione sportiva;
  • problematiche di: autostima, volontà, accettazione di sé, cambiamenti di vita, momenti di crisi, difficoltà nelle scelte individuali e di coppia, ricerca lavoro.